Non ci sono dubbi.
Possedere una flat Tv al plasma può togliere parecchie soddisfazioni; sopratutto ai cinefili più esigenti.
La qualità dei colori, la profondità dei neri e la naturalezza delle immagini fanno delle tv al plasma un "must" per coloro che amano guardare al meglio un film.
Detto questo, non starò a sindacare sull'eterna diatriba "Meglio un plasma o un lcd", che, tra l'altro, è oggetto di un altro post; voglio invece soffermarmi sugli aspetti prettamente negativi dovuti ai fenomeni di "ritenzione" e di "stampaggio" di cui, questa tecnologia, seppur in maniera decisamente inferiore agli anni passati, ancora soffre.
Innanzitutto cerchiamo di definire e di distinguere una volta per tutte le terminologie:
Ritenzione :
Stampaggio (anche detto "burn-in") :
Da questo si evince chiaramente che il "burn-in" è un fenomeno inevitale ma posticipabile nel tempo con un uso intelligente del tv e con l'avvento dei pannelli al plasma di ultima generalzione, mentre la "ritenzione" è temporanea, anch'essa evitabile con alcuni semplici accorgimenti e reversibile con altri.
Riassumo in uno specchietto :
Ritenzione:
Stampaggio
Purtroppo il fenomeno dello stampaggio, come ho detto, non è reversibile e, sopratutto è inevitabile; questo perchè il tv "invecchia" come tutti i componenti elettronici e non.
Esiste solo un caso in cui lo stampaggio non è dovuto all'invecchiamento del pannello ma ad un uso improrio del tv: visualizzare un'immagine statica per ore ed ore ( oltre 12-14).
Questo provoca una ritenzione d'immagine talmente profonda che nemmeno le "terapie" fin'0ra esposte riusciranno a ripristinare.
Onestamente se l'uso che dovete fare del tv è questo vi suggerisco di optare per una tv lcd e lasciar predere il plasma.
L'irreversibilità è dovuta al fatto che i fosfori sono ormai irrimediabilmente bruciati (burn-in) quindi il plasma non è più in grado di eccitarli.
L'inevitabilità invece è data dal fatto che tutto invecchia. I nuovi pannelli al plasma (dal 2008 in poi) hanno comunque un tempo di vita pari a 100.000 ore ( che equivale a dire 34 anni di visione per 8 ore al giorno). Sebbene sia un valore che nessuno può ancora valutare (visto che nessuno possiede un plasma da 34 anni) questo assume un significato importante se si pensa che trascorso il time-to-live dichiarato, il tv perde di qualità ma è ancora perfettamente funzionante.
Il time-to-live infatti indica il tempo dopo il quale il tv raggiunge il 50% di qualità.
Termino il discorso affermando che molto spesso, erroneamente, si sceglie un altro tipo di tecnologia per le tv pensando ,erroneamente, che quento appena citato siano dei problemi di grande natura, mentre invece sono fenomeni del tutto sporadici e causati da negligenza di utilizzo (se vado sempre a 200 all'ora anche una ferrari ne risentirà).
Il mio consiglio è :
Chi ama vedere un bel film, oggi, non ha altra scelta che comprasi un buon tv al plasma.
(discorso a parte sono gli lcd a led e gli Oled)
Possedere una flat Tv al plasma può togliere parecchie soddisfazioni; sopratutto ai cinefili più esigenti.
La qualità dei colori, la profondità dei neri e la naturalezza delle immagini fanno delle tv al plasma un "must" per coloro che amano guardare al meglio un film.
Detto questo, non starò a sindacare sull'eterna diatriba "Meglio un plasma o un lcd", che, tra l'altro, è oggetto di un altro post; voglio invece soffermarmi sugli aspetti prettamente negativi dovuti ai fenomeni di "ritenzione" e di "stampaggio" di cui, questa tecnologia, seppur in maniera decisamente inferiore agli anni passati, ancora soffre.
Innanzitutto cerchiamo di definire e di distinguere una volta per tutte le terminologie:
Ritenzione :
si tratta di un accumulo di carica a livello di gas a seguito della visualizzazione di immagini molto contrastate come ad esempio i loghi bianchi oppure i menù dei Dvd (ma non solo). La ritenzione di immagine è direttamente proporzionale all'elevato contrasto. La ritenzione è maggiore all'inizio della vita del pannello, quando il gas è meno stabile.
Stampaggio (anche detto "burn-in") :
Con schermi elettronici basati sul fosforo (inclusi quelli a raggi catodici ), la visualizzazione prolungata nel tempo di una barra di menu od altri elementi grafici può creare immagini fantasma di questi oggetti. Questo a causa del fatto che i componenti al fosforo che emettono la luce perdono la loro luminosità con l'uso. Come risultato, quando alcune aree dello schermo vengono usate più di frequente di altre, nel tempo le aree che hanno perso luminosità diventano visibili ad occhio nudo, creando l'effetto chiamato burn-in. Anche se l'immagine fantasma è l'effetto più evidente, un risultato più comune è che la qualità dell'immagine calerà gradualmente e continuamente mentre si sviluppano le variazioni di luminosità, creando un effetto "fango" nell'immagine visualizzata.Più in generale, la ritenzione dell'immagine, determina la comparsa di "immagini fantasma" o di "aloni" relativi alle immagini statiche precedentemente visualizzate, mentre il burn-in, sebbene si manifesti anch'esso con la comparsa delle "immagini fantasma", determina l'invecchiamento dei fosfori del pannello.
Da questo si evince chiaramente che il "burn-in" è un fenomeno inevitale ma posticipabile nel tempo con un uso intelligente del tv e con l'avvento dei pannelli al plasma di ultima generalzione, mentre la "ritenzione" è temporanea, anch'essa evitabile con alcuni semplici accorgimenti e reversibile con altri.
Riassumo in uno specchietto :
Ritenzione:
- Temporanea
- Reversibile
- Evitabile
- Inevitabile
- Irreversibile
- Posticipabile
- Quando : accade quando le immagini statiche sono visualizzate per 2,3,4 ore (a seconda del contrasto e della luminosità) consecutivamente su un pannello al plasma. Capita più spesso sui pannelli nuovi e pochi utilizzati perchè il plasma non è ancora stabile e deve essere rodato, tuttavia ore e ore di immagini statiche visualizzate anche su pannelli vecchi o già rodati non sono esenti da questo fenomeno
- Cosa fare : esistono un paio di sistemi per far tornare il pannello al suo stato normale di lavoro (dato che , come ho detto, è un fenomeno del tutto reversibile)
- Visualizzare per qualche ora un canale non sintonizzato con il classico effetto neve. Non esiste un tempo specifico; generalmente dipende da quanto tempo l'immagine statica è stata visualizzata sul pannello. Per immagini visualizzate per 4-5 ore consecutive, mediamente basta 1 ora di trattamento.
- Utilizzare un Dvd di test come ad esempio "Dvd washing" o "Dvd Merighi" (Personalmente uso quest'ultimo) per ripulire il pannello.
- Un DVD Washing (lo potete trovare a questo link) non è altro che un'immagine in movimento che rappresenta la scala di grigi completa. Si muove da sinistra a destra per 10 minuti (quindi necessità di più passate) per rimescolare il gas del pannello.Il software è stato rilasciato dalla Pioneer.
- Dvd Merighi invece ( lo trovate qui) non è soltanto un "pulitore", ma vediamo come utilizzarlo per il fenomeno della ritenzione. E' sufficiente entrare nel menù "Luma Chroma" e selezionare le ultime pagine del test. Queste sono semplicemente pagine monocromatiche (Rossa,Verde, Blu, Bianca e Nera). Scegliere la pagina completamente bianca e lasciarla a tutto schermo per una mezz'ora.
- Accorgimenti: come si evince d tutto questo discorso sono sufficienti alcuni piccoli accorgimenti per evitare la ritenzione del pannello al plasma:
- Evitare di visualizzare per ore immagini statiche a contrato elevato ( come i loghi dei canali tv).
- Utilizzare lo zoom per far sparire il logo. In ogni caso stiamo parlando di loghi visibili per ore ed ore. Durante la visione di un normale film su radi due ( ad esempio) non si corre minimamente il rischio di ritenzione
- Cambiare canale ogni tanto ( lo si fa anche senza avere un tv al plasma)
- Fare il "rodaggio" al tv utilizzando Dvd merighi oppure Dvd Washing di Pioneer
- Fare il rodaggio al tv per le prime 100 ore di vita utilizzando contrasti e luminosità sotto al 50% (200 ore per i pannelli antecedenti il 2008)
- I pannelli di nuova generazione non subiscono questo fenomeno ( se non da nuovi)
Stampaggio
Purtroppo il fenomeno dello stampaggio, come ho detto, non è reversibile e, sopratutto è inevitabile; questo perchè il tv "invecchia" come tutti i componenti elettronici e non.
Esiste solo un caso in cui lo stampaggio non è dovuto all'invecchiamento del pannello ma ad un uso improrio del tv: visualizzare un'immagine statica per ore ed ore ( oltre 12-14).
Questo provoca una ritenzione d'immagine talmente profonda che nemmeno le "terapie" fin'0ra esposte riusciranno a ripristinare.
Onestamente se l'uso che dovete fare del tv è questo vi suggerisco di optare per una tv lcd e lasciar predere il plasma.
L'irreversibilità è dovuta al fatto che i fosfori sono ormai irrimediabilmente bruciati (burn-in) quindi il plasma non è più in grado di eccitarli.
L'inevitabilità invece è data dal fatto che tutto invecchia. I nuovi pannelli al plasma (dal 2008 in poi) hanno comunque un tempo di vita pari a 100.000 ore ( che equivale a dire 34 anni di visione per 8 ore al giorno). Sebbene sia un valore che nessuno può ancora valutare (visto che nessuno possiede un plasma da 34 anni) questo assume un significato importante se si pensa che trascorso il time-to-live dichiarato, il tv perde di qualità ma è ancora perfettamente funzionante.
Il time-to-live infatti indica il tempo dopo il quale il tv raggiunge il 50% di qualità.
Termino il discorso affermando che molto spesso, erroneamente, si sceglie un altro tipo di tecnologia per le tv pensando ,erroneamente, che quento appena citato siano dei problemi di grande natura, mentre invece sono fenomeni del tutto sporadici e causati da negligenza di utilizzo (se vado sempre a 200 all'ora anche una ferrari ne risentirà).
Il mio consiglio è :
Chi ama vedere un bel film, oggi, non ha altra scelta che comprasi un buon tv al plasma.
(discorso a parte sono gli lcd a led e gli Oled)
Grazie, articolo molto utile e scritto in modo chiaro.
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